lunedì 13 giugno 2011

Oggi mi sento orgoglioso di essere Italiano Risultati definitivi referendum 2011: vittoria dei SI’ con il 95% nei 4 quesiti. Raggiunto il quorum: affluenza del 57%


Oggi mi sento Orgoglioso di essere italiano

Risultati definitivi referendum 2011: vittoria dei SI’ con il 95% nei 4 quesiti. Raggiunto il quorum: affluenza del 57%ancano solo i risultati di nemmeno una decina di enti per concludere gli scrutini del referendum del 12-13 giugno 2011ma i giochi sono ormai fatti. Si può affermare ormai con sicurezza che, com’era prevedibile, è stato raggiunto il quorum(l'affluenza alle urne è stata di poco più del 57%) e, com’era altrettanto prevedibile, hanno trionfato i “SI’” in tutti e 4 i quesiti con una media del 95%.


Di seguito i dati nel dettaglio per ogni singolo quesito.

Quesito n. 1 – Acqua pubblica – Abrogazione del servizio ad operatori privati (scheda rossa)Affluenza 57,10%
SI’ 95,47%NO 4,53%

Quesito n. 2 – Acqua pubblica – Abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa (scheda gialla)Affluenza 57,11%
SI’ 95,95%NO 4,05%

Quesito n. 3 – Energie nucleare – Abrogazione delle nuove norme sulla produzione di enegia nucleare (scheda grigia)Affluenza 57,08%
SI’ 94,41%NO 5,59%

Quesito n. 4 – Legittimo impedimento – Abrogazione della norma sul legittimo impedimento (scheda verde)Affluenza 57,07%
SI’ 95,03%NO 4,97%
Ecco alcuni commenti a caldo:

Un divorzio tra Governo e Paese” ha commentato Pierluigi Bersani, leader del Pd.

Il presidente del Consiglio ha detto che non sarebbe andato a votare e la grande maggioranza lo ha invece fatto. Berlusconi ne tenga conto, si dimetta e lasci strada al cambiamento di cui l'Italia ha bisogno” ha commentao, invece Walter Veltroni.

Entusiasta Antonio Di Pietro, leader dell’Idv, movimento promotore dei quesiti sul nucleare e sul legittimo impedimento: “Un risultato straordinario che ha dimostrato un Paese vivo, che crede nella Costituzione e che nei passaggi importanti sa far sentire la sua voce. Sono orgoglioso di aver fatto qualcosa per il mio Paese escludendo l'energia nucleare e affermando che la legge è uguale per tutti".

Dal Terzo Polo di Fini, Rutelli e Casini arriva la dichiarazione che “il SI' ai referendum è un NO grande come una casa a questo Governo. E' tempo che Berlusconi ne prenda atto. Minimizzare, come ha fatto dopo le amministrative, sarebbe irresponsabile e dannoso per gli interessi nazionali”.

Per Nichi Vendola di Sel, invece, “vince l’Italia dei beni comuni e perde quella delle lobby". "Perde una lunga storia di ossessione privatrizzatrice, - continua il presidente della Regione Puglia - perde un pezzo abbastanza pregiato dell'ideologia liberista che ha governato le sorti del mondo. Credo che di qui l'Italia possa ritrovare ossigeno e coraggio per andare verso giorni migliori”.

FLL
Cit. Corriere informazione 

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